Quante volte vi è capitato di mangiare mentre stavate facendo qualcosa, mentre eravate impegnati in alcune attività, senza neanche prestare attenzione a ciò che stavate mangiando e senza godervi quel momento? Mangiare diventa, spesso, un gesto automatico. Mangiamo per nutrirci, per avere energia, per piacere, per contrastare emozioni negative, per sfogarci, per colmare un vuoto…Sono tanti i motivi che ci spingono a mangiare, fino ad arrivare a delle vere e proprie abbuffate, a cui segue senso di colpa, frustrazione, la sensazione di aver superato il limite senza essere riusciti a fermarsi prima.
A volte c’è bisogno di “imparare” a mangiare, cosi come si impara a leggere, a scrivere, a guidare la macchina. Il cibo è da sempre collegato a fattori emotivi, alle relazioni, al nostro stare bene con noi stessi. E se questi delicati equilibri cambiano, cambia anche il nostro modo di mangiare e di rapportarci al cibo.
Cosa significa mangiare consapevolmente? Significa essere presenti nel qui ed ora, prestare attenzione al momento del pasto: colori, odori, sensazioni, emozioni. Evitare tutte quelle distrazioni quotidiane che ci estraniano da ciò che stiamo facendo. Significa viversi il momento del pasto: assaporare, gustare, scegliere, utilizzando tutte le nostre sensazioni. I colori del cibo, gli odori, la consistenza, il gusto…
E’ importante partire da se stessi, riconnettendosi con l’autentico senso di fame e sazietà, cosi come ai propri stati interni, identificando tutti quegli stimoli esterni che condizionano la nostra assunzione di cibo. Imparare ad ascoltarsi: ho fame? O mangio solo perchè “è ora”, o perchè mi sfogo dopo un’arrabbiatura, o per gratificarmi dopo aver raggiunto un obiettivo? Siamo consapevoli di quale emozione del momento ci sta spingendo a mangiare?
La mindful eating, o mangiare consapevolmente, è una tecnica che attraverso l’utilizzo di alcuni specifici esercizi aiuta la persona a vivere con consapevolezza il proprio rapporto con il cibo. Mangiare consapevolmente significa essere presenti in tutto e per tutto nel momento del pasto, migliorando la propria relazione con il cibo e indagando i motivi che ci spingono a mangiare anche quando il nostro corpo non ne ha voglia.
La mindful eating aiuta a:
- migliorare il tuo rapporto con il cibo e con la tua mente;
- sanare la frattura tra fame e sazietà che spesso si fa fatica ad ascoltare con la dovuta attenzione.
Vuoi aumentare la tua capacità di mangiare consapevolmente? Una volta seduto a tavola, poniti queste 4 domande:
- Mente: sto assaporando ogni singolo morso o sono distratto mentre mangio?
- Corpo: come si sente il mio corpo prima e dopo aver mangiato?
- Sentimenti: cosa mi fa provare il cibo che sto mangiando?
- Pensieri: a cosa mi fa pensare questo cibo?
Se vuoi saperne di più sulla mindful eating e vuoi imparare a conoscerla e ad applicarla nella tua vita, contattami ai seguenti recapiti:
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Dott.ssa Valentina Melilli – Psicologa Psicoterapeuta ad approccio strategico integrato